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L'OIM



Giornate OIM dal 14 al 17 novembre 2023
11/12/2023

L’Opera Internazionale per il personale Missionario (OIM), un servizio di solidarietà internazionale per la cura e la salute della vita nella Chiesa, ha tenuto il suo Comitato direttivo triennale e la sua Assemblea generale a Parigi dal 14 al 17 novembre presso la casa delle Figlie della Carità.

 

L’OIM è presente in oltre 140 Paesi. L’Assemblea generale ha riunito i delegati delle principali sedi dell’OIM. È stato rinnovato parte del Comitato esecutivo ed è stato accolto un nuovo membro in rappresentanza delle congregazioni femminili indigene dell’Africa occidentale – congregazioni giovani, molto numerose e spesso con poche risorse finanziarie: Anima Una.

 

Ricordiamo che l’OIM è un’associazione il cui scopo è quello di procurare, a favore delle comunità religiose (diocesi, istituti, associazioni di fedeli), l’erogazione di aiuti che consentano loro di far fronte ai servizi che devono fornire ai loro membri nel rispetto delle norme che si applicano loro, in particolare in applicazione del diritto canonico e delle normative nazionali.

 

Decentramento efficace

Guidati dalle Sezioni continentali dell’Africa occidentale (Abidjan), dell’Africa centrale (Yaoundé), dell’Africa orientale (Nairobi), del Madagascar, dell’America centrale e del Belgio, e per gli altri Paesi da una Sezione generale a Parigi, i rappresentanti delle Sezioni hanno potuto presentare le proprie situazioni. Il Comitato esecutivo ha così potuto valutare la varietà delle situazioni sanitarie nei diversi continenti: mancanza di farmacie, di apparecchiature per le analisi e di radio, ma anche le difficoltà legate alla mancanza di apparecchiature elettriche e informatiche, per non parlare delle difficoltà specifiche delle situazioni di lontananza dalle capitali, di insicurezza e di instabilità politica. I vescovi rappresentanti dell’Africa occidentale e dell’Africa orientale hanno potuto dimostrare chiaramente il loro attaccamento all’IME e il desiderio di vederne sviluppare l’attività. Hanno insistito sulla necessità di continuare a riflettere sull’assistenza a lungo termine, sul sostegno alla pensione con posti adeguati e pagamenti di mantenimento. Si tratta di un impegno importante, data la diversità delle situazioni e delle legislazioni dei diversi Paesi.

 

Un fondo di solidarietà

Ai sensi dell’articolo 29 dello Statuto, una parte della quota associativa può essere destinata, su decisione del Comitato esecutivo, a un Fondo sociale. Nel triennio appena concluso, a questo Fondo sono stati destinati 750.000 euro. Questo Fondo ha lo scopo di promuovere e sviluppare azioni sociali a favore dei beneficiari più svantaggiati, tenendo conto in particolare delle realtà economiche e delle condizioni sanitarie di alcuni Paesi e delle attuali conseguenze della pandemia COVID19. Per sostenere lo sviluppo di un’assistenza sanitaria di qualità, l’OIM ha scelto di collaborare con MSH, un partner con una rete sanitaria internazionale che consente il pagamento da parte di terzi in base alle opzioni scelte dalla comunità. Questa partnership ci permette anche di garantire i flussi finanziari in tempi di crisi monetaria, con sette valute in 141 Paesi. Le Congregazioni di dimensione internazionale sono direttamente coinvolte nel buon funzionamento dell’OIM.

 

Fedeltà alla Dottrina sociale della Chiesa

Una riflessione approfondita sulle radici ecclesiali dell’OIM nella Dottrina sociale della Chiesa ha permesso di riesaminare anche le sfide e le responsabilità degli operatori della missione in termini di assistenza.
Tre fonti hanno alimentato questa riflessione: la dottrina sociale della Chiesa e la protezione sociale, la responsabilità dei vescovi e dei superiori maggiori e la salute dei superiori maggiori e dei vescovi.